Ti punto un dito contro il petto
e ti disprezzo
piccolo uomo
che copri l'erba col cemento armato
e premi il tuo stupido tallone
sulla testa palpitante
del ramarro.
Ti uccido col pensiero
piccolo uomo
che inquini l'aria e l'acqua
e spari mille volte
per sbriciolar le ali ai passerotti
e che arruoti i cani a bella posta.
Ti sputo in mezzo agli occhi
piccolo uomo
anche se per farlo
dovrò allungare il collo
e alzarmi sulla punta dei piedi.
Tratto da Vergini sono i semi del vento, A. B. Edizioni Musicali, 2005