In scena nel marchigiano Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, Revolution
La locandina. |
Se citassimo in rapida sequenza i vari “Rise” del 2020, “Give” ed “Incontri con la luna” del 2019, “Narcissus”, “Individualità complesse” e “Key points” del 2018, “Romeo e Giulietta” del 2017, “Journey’s sense” del 2015, “Serata in Mozart” del 2014, “Carmen” e “Le quattro stagioni” del 2013, “La fredda luce del giorno” e “La pelle sotto l’abito” del 2012, “Armonie in contrasto” del 2011, senz’altro all’appassionato di danza e coreografia salterebbe alla mente il nome di Alex Atzewi. Del resto il coreografo ed artista è notissimo al grande pubblico, sia per le performance in sala, laboratori, workshop che sul palcoscenico di ogni dove. Basterebbe questo a presentare il nuovissimo titolo “Revolution”, in scena il 26 novembre 2026 al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, ad una manciata di chilometri da Fermo.
Una nuova produzione con la regia e la coreografia dello stesso Alex Atzewi, il patrocinio del Comune di Porto Sant’Elpidio e di Arabesco Center Danza, la nuova “Revolution” porterà alla ribalta i volti noti del primo ballerino cubano Amilcar Moret Gonzalez, la prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano Antonella Albano e la solista scaligera argentina Maria Celeste Losa insieme alla compagine tra le più applaudite d’Italia.
Spettacolo dinamico come sempre nelle corde del coreografo e della sua compagnia, proprio come è cominciato tutto dal 1996, anno in cui si formò il gruppo New Dance Concept e da lì a pochissimi mesi si trasformò in compagnia. E nel 2000, con la produzione “Cotton Wool”, iniziò il primo tour della New Dance Concept a ballare in grandi enti italiani ed esteri.
Dal 2009 la compagnia assunse infine il nome di Atzewi Dance Company che tutti oggi conosciamo e che si appresta da qui a pochissimi giorni a calcare il palcoscenico di Porto Sant’Elpidio che si preannuncia gremito in ogni ordine di posti.
Il sodalizio di questo titolo con Arabesco Center Danza sarà la chiave di volta per mandare in scena l’evento coreutico dell’anno che, come del resto è ogni manifestazione organizzata da Alex Atzewi, non può prescindere dalla formazione.
E da questi presupposti è derivata la fondazione di APAD con sede a Modena, un nuovo metodo di studio della danza rivolto a danzatori dai diciotto anni in su che desiderano consolidare e ampliare la propria formazione nel mondo della danza. Il corso annuale prevede un programma con due lezioni di classico giornaliere, una di contemporaneo e una di laboratorio e/o passo a due. Sono proprio questi gli ingredienti della “Revolution” di Alex Atzewi!
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