La sezione Tersicorosofie si occupa di danza classica, moderna e postmoderna, avvalendosi di interviste, recensioni ed articoli.
Morfoedro riserva una particolare attenzione alla danza attraverso tre "Speciali" dedicati al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro Massimo di Palermo e alla danza a Napoli e dintorni.
Una delle peculiarità di Morfoedro è quella di aprire, in ogni sezione, uno spazio dedicato alla poesia che "dice" i luoghi e la memoria e che parla delle e alle altre arti. Anche in Tersicorosofie, dunque, la poesia ha voluto esserci e farsi portavoce della danza, parlando di Antonio Gades e delle divine Isadora Duncan, Pina Bausch, Carolyn Carlson.
Interviste Recensioni Articoli Opere Epistolari Comunicati stampa
Racconta
la fotografia e la danza, l'ultima opera di Gloria Chiappani Rodichevski.
Passi di bellezza è un'opera intrisa dell'emozione di vivere l'Arte, che arriva diritto al cuore.
Quando,
alla fine dello spettacolo, si scende dal palcoscenico e non c’è più un occhio
di bue (metaforico o reale) che segue, si continua ad essere fotogenici e si
può parlare di una fotogenia interiore?
Quello è il momento della verità. Quando termina uno spettacolo, il ballerino ha dato tutto ed è esausto: sentendosi svuotato, resta lì con la sua fragilità.
"Cerco
di trasmettere agli allievi il valore del lavoro costante."
"Per non perdere la memoria di un balletto è fondamentale la trasmissione dagli insegnanti, perché stimola emozioni e conduce a un lavoro nella propria interiorità."
Lo
specchio è uno strumento fondamentale per un ballerino. Ma non ha solo una
valenza fisica: è spesso profonda e poliedrica metafora (specchiarsi per
dialogare con se stessi, ritrovando la propria anima; l’occhio del fotografo
che è specchio nel quale riflettersi; eccetera). Che cos’è lo specchio per lei?
Lo specchio è contemporaneamente il fratello buono e quello cattivo. Guai ad annegarsi nello specchio come fa Narciso!