"Gli speciali" è un'etichetta sotto la quale vengono raccolte interviste, articoli, recensioni e resoconti che si riferiscono ad un'unica realtà.
Lo "Speciale ISAL" è dedicato all'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda.
Fondato nel 1967, ha sede operativa a Palazzo Arese Jacini di Cesano Maderno (Monza e Brianza). È una libera associazione di cultura senza scopo di lucro, aperta a quanti sono interessati al progresso degli studi e alla conservazione dell'arte lombarda. Si è sempre impegnato in un'intensa attività didattica e divulgativa proponendo conferenze, convegni, corsi, itinerari, visite di studio. Pubblica la Rivista dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda.
Vanta strumenti didattici e di ricerca unici: Biblioteca (oltre 100.000 volumi catalogati in SBN), Fototeca (oltre 400.000 fotografie, tra cui albumine e lastre fotografiche), Archivio (comprendente alcuni fondi di grande interesse storico quali, ad esempio, il Fondo Pacchioni, il Fondo Gengaro, il Fondo Perogalli, il Fondo Magugliani e il Fondo Barigozzi Brini).
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Un saggio su tre dipinti “veneziani” del pittore catanese Marcello D’Agata.
Allo spazio eventi ISAL di Palazzo Arese Jacini e all’Oratorio dell'Angelo Custode e Sant'Antonio Abate di Palazzo Arese Borromeo, entrambi a Cesano Maderno (Monza e Brianza), dal 13 al 28 settembre 2025, si svolge la mostra La memoria del colore: l'anima dei segni di Claudio Granaroli.
Si tratta della prima personale dell’artista catanese che si è reso disponibile a un’intervista.
Sin dai tempi antichi si è studiato il legame fra matematica e musica, applicando a quest’ultima strumenti e ragionamenti propri della prima.
La
personale fotografica di Alma Donzelli, giovane promessa dell’architettura,
raccoglie una selezione di scatti fotografici realizzati nel capoluogo
lombardo.
Allestita presso lo spazio mostre dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda (ISAL) a Cesano Maderno (Monza e Brianza), dal 23 settembre all'1 ottobre 2023, l'esposizione prende le mosse dal progetto di cui assume il titolo, realizzato dagli studenti della classe quinta del Liceo artistico cesanese "Ettore Majorana", che si sono posti come obiettivo la valorizzazione del territorio e delle sue risorse, in particolare dell’argilla, il cosiddetto "oro rosso".
È allestita presso la Certosa di Garegnano a Milano la mostra Immagini dal silenzio. Stampe ed incisioni del mondo certosino dal XV al XX secolo, realizzata con la collaborazione dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda (ISAL).
Luogo, editore, anno
Il
volume racconta la storia del "furto dimostrativo" organizzato nel
1933 dal Soprintendente Guglielmo Pacchioni alla
Reale Pinacoteca Sabauda di Torino.
Un volume con una presentazione della Sala dei Fasti romani e un disegno inedito di oltre quattro metri di lunghezza realizzato dal noto disegnatore e fumettista Luca Usai.
Pubblicato
per la prima volta nel 1931, il volume sollecitava a portare nei presepi, in
quelli familiari in particolare, il rinnovamento liturgico e artistico che il
momento storico esigeva.
L'opera
d'arte (scultura, ma anche pittura) la devi guardare e deve trasmetterti qualcosa:
se non succede, puoi capirla con la testa, ma non ti sta comunicando quel
qualcosa che va oltre l'intelletto e che pesca nel tuo profondo. Il "chi è
chi" dell'artista e il "chi è chi" dello spettatore devono
entrare in contatto: è solo così che l'opera funziona.
Fin da bambino (sono nato nel 1977) avevo propensione per il disegno e copiavo i fumetti. Prima è nata la passione per i cartoni animati della Disney: ero rapito dal tipo di disegno e dal movimento. Mi sono occupato di tutto ciò che riguarda i dintorni dei cartoni animati e successivamente sono approdato al fumetto.
Come si costruisce un fumetto? In mostra i lavori degli studenti che ne sanno qualcosa. Perché i grandi maestri di quest'arte gliel'hanno spiegato.
La mostra,
curata da cura di Ferdinando Zanzottera, racconta
figurativamente la significativa epopea dei Fekete,
una famiglia di scultori che, per eterogenee ragioni, nella seconda metà del XX
secolo è giunta in Italia, malgrado i due capostipite abbiano continuato a
vivere e a operare in Ungheria.
La mostra presenta un'ampia selezione di disegni e di acquerelli realizzati da Nicola Sebastio nel campo inglese di prigionia in Egitto. Visibile anche fuori dagli orari di apertura è il presepe sbalzato su latta durante la prigionia.
Animati
dalla convinzione che il fumetto costituisca un’espressione significativa della
cultura del XX e del XXI secolo e che alcuni disegnatori siano da considerarsi
dei veri artisti, l’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda (ISAL) ha
organizzato la mostra intitolata “LUCA USAI: IL SEGRETO DELLA CREATIVITÀ.
Storie a fumetti e illustrazioni” curata dal prof. Ferdinando Zanzottera del Politecnico di Milano.
Introdotto
da una prolusione della professoressa Maria Antonietta Crippa, il libro ripercorre
le tappe salienti del processo di dismissione e rifunzionalizzazione
di alcuni tra i principali ex ospedali psichiatrici lombardi e presenta una
sorta di taccuino di viaggio visuale con una selezione di scatti fotografici negli
ex ospedali psichiatrici del nord-est italiano.
La
nuova mostra realizzata dall'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda (ISAL) punta
i riflettori su una scultura di Carlo Ramous, contestualizzata
nell'ambito artistico e culturale, ma non solo, degli anni '70 del Novecento.
Una
mostra che unisce idealmente un furto dimostrativo del Soprintendente Guglielmo
Pacchioni nel 1933 con i bandi di concorso vinti dal
giovane disegnatore Andrea Pogliani.
È dunque con un gioco di parole che sono stati inaugurati i nuovi spazi espositivi dell'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda (ISAL) con sede a Palazzo Arese Jacini di Cesano Maderno (Monza e Brianza).
Scritto
in occasione della mostra I Fekete tre generazioni di scultori europei a confronto.
Dall’Ungheria alla terra briantea, il volume non
è relegabile a mero ruolo di catalogo. Il saggio traccia infatti un ampio
quadro storico in cui colloca l'operato di tre generazioni di scultori europei
che hanno vissuto e testimoniato i cambiamenti sociali e politici del
continente.
Un
autunno che ripone speranza nella Bellezza.
19^ edizione di Ville aperte in Brianza e già due mostre nei nuovissimi spazi espositivi ISAL: quelle del disegnatore Andrea Pogliani e del pittore Claudio Granaroli.
Educare lo sguardo: scatti inediti sulla
città di Milano. Fotografie di Alma Donzelli, Martina Meulli,
Sofia Montalti, Alice Raminelli
e Marta Robecchi.
Questo il titolo della quarta mostra organizzata nel 2021 da ISAL e curata dal professor Ferdinando Zanzottera.
Una
mostra fotografica su una delle più importanti architetture del genio catalano.
Italia da salvare: le "fotografie
polemiche" di Carlo Perogalli.
È questa la terza mostra organizzata nel 2021 da ISAL e curata dal professor Ferdinando Zanzottera.
1933:
Guglielmo Pacchioni ruba un Van Eyke
per dimostrare le falle del sistema di sicurezza della Regia Pinacoteca di
Torino.
Il caso è diventato una mostra e un libro. Anche a fumetti.
Il
volume ricostruisce, per brevi cenni e attraverso il recupero dei toponimi
d'origine, di proverbi, di modi di dire e di cognomi che hanno assunto valore
antonomastico, la storia e il vissuto quotidiano del paese di Ghedi, nella bassa bresciana.